In Italia l’olio di oliva è sicuramente l’olio più utilizzato ma si stanno imponendo sul mercato anche altri tipi di olii vegetali, vediamoli insieme e cerchiamo di capire quali sono e che caratteristiche hanno.
1. Olio di soia: sta entrando nella nostra dieta anche perché presente in vari cibi preconfezionati ma solitamente viene utilizzato a crudo e non è indicato per le fritture. Ha molti valori nutrizionali ma per via dell’alto rischio che il prodotto si rovini, molti produttori operano una parziale idrogenazione, intaccando le sue qualità.
2. Olio di semi di girasole: prodotto appunto dai semi di girasole, è molto utilizzato in cucina perché aiuta la circolazione sanguigna ma anche il rafforzamento delle ossa e del sistema immunitario. Fra le qualità principali la presenza di vitamine E, B6, acido pantotenico, folati e niacina oltre a minerali come selenio, ferro e rame.
3. Olio di arachidi: possiede un alto valore energetico ma non ha proteine, carboidrati, zuccheri e glutine. Spesso è utilizzato nella preparazione dei dolci per il suo gusto particolarmente delicato.
4.Olio di mais: ricco di vitamina E, omega-6, omega-9 e fitosteroli vegetali che aiutano a gestire i livelli di colesterolo nel sangue, è quindi indicato per chi soffre di problemi di colesterolo alto. Da ricordare però che non contiene proteine. Può essere utilizzato sia per condire che per cucinare anche se non è l’ideale per fritture.
5.Olio di lino: questo tipo di olio ha proprietà emollienti e protettive e, grazie alle sue proprietà lassative è molto utilizzato negli infusi contro le infiammazioni del tubo digerente, delle vie urinarie ma anche della pelle. Perfetto come condimento, contiene molti omega-3 che rafforzano il sistema immunitario e neutralizzano le tossine.